Nuova Riveduta:

Salmi 53:1

Ritratto dell'empio
= Sl 14 (Ge 6:5, 11-12; Ro 3:9-20)
Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide.
Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, commettono iniquità,
non c'è nessuno che faccia il bene.

C.E.I.:

Salmi 53:1

Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.

Nuova Diodati:

Salmi 53:1

Follia e malvagità degli uomini
[Al maestro del coro. Cantico di Davide.] Lo stolto ha detto in cuor suo: «DIO non c'è». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c'è nessuno che faccia il bene.

Riveduta 2020:

Salmi 53:1

Per il Maestro del coro. Mestamente. Cantico di Davide.
Lo stolto ha detto nel suo cuore: “Non c'è Dio”.
Si sono corrotti, si sono resi abominevoli con la loro malvagità,
non c'è nessuno che faccia il bene.

La Parola è Vita:

Salmi 53:1

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Salmi 53:1

Al Capo de' musici. Mestamente. Cantico di Davide.
Lo stolto ha detto nel suo cuore: Non c'è Dio.
Si sono corrotti, si son resi abominevoli con la loro malvagità, non v'è alcuno che faccia il bene.

Ricciotti:

Salmi 53:1

Invocazione fiduciosa d'aiuto
Al corifeo: su strumenti a corda. Ode di David,

Tintori:

Salmi 53:1

Richiesta d'aiuto
Per la fine. Tra i cantici istruttivi di David

Martini:

Salmi 53:1

Implora l'aiuto di Dio contro i suoi nemici, e, vinti questi, promette di cantare le lodi del suo liberatore. Conviene a qualunque anima fedele nelle tentazioni, e ne' pericoli di cadere.
Sopra i cantici salmo di intelligenza di Davidde, essendo andati gli Zifei a dire a Saulle: Davidde non è egli nascosto nel nostro paese?
Salvami, o Dio, pel tuo nome, colla tua potenza difendimi.

Diodati:

Salmi 53:1

<<Maschil di Davide, dato al Capo de' Musici, sopra Mahalat.>>
LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è Dio. Si son corrotti, e resi abbominevoli in perversità; Non vi è niuno che faccia bene.

Commentario abbreviato:

Salmi 53:1

Capitolo 53

La corruzione dell'uomo per natura

Questo salmo è quasi uguale a Salmo 14. Il suo scopo è quello di convincerci dei nostri peccati. Dio, per mezzo del salmista, ci mostra quanto siamo cattivi e lo dimostra con la sua conoscenza certa. Parla di terrore ai persecutori, i peggiori tra i peccatori. E parla di incoraggiamento al popolo perseguitato da Dio. Come mai gli uomini sono così cattivi? Perché non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi. Le cattive pratiche degli uomini derivano dai loro cattivi principi; se professano di conoscere Dio, tuttavia nelle opere, perché nei pensieri, lo negano. Vedete la stoltezza del peccato: è uno stolto, nei confronti di Dio, il cui giudizio siamo certi sia giusto, chi nutre pensieri così corrotti. E vedete il frutto del peccato: a cosa porta gli uomini, quando il loro cuore è indurito dall'inganno del peccato. Osservate anche la fede dei santi, la loro speranza e la loro forza nel porre rimedio a questo grande male. Verrà un Salvatore, una grande salvezza, una salvezza dal peccato. Dio salverà la sua Chiesa dai suoi nemici. Salverà tutti i credenti dai loro stessi peccati, affinché non ne siano fatti prigionieri, il che sarà per loro una gioia eterna. Da quest'opera il Redentore ha preso il nome di GESÙ, perché salverà il suo popolo dai suoi peccati, Mt 1:21.

Riferimenti incrociati:

Salmi 53:1

Sal 88:1
Sal 14:1-7; 92:6; Mat 5:22; Lu 12:20
Sal 10:4,6,11,13; 1Re 12:26; Rom 1:21,28
Ge 6:5,6,11-13; Giob 14:4; 15:16
Lev 18:24-30; De 12:31; 1Re 14:24; Ez 16:47,51; Ef 5:12; 1P 4:3
Rom 3:10-31

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